Si chiama Roger ed è l’app assistente di viaggio già disponibile sugli smartphone, ora potenziata con il nostro TRiPeopleCounter, il sistema innovativo, basato sull’intelligenza artificiale, sviluppato da TRISolutions per stimare il numero dei passeggeri presenti sui mezzi pubblici. Fotografa in tempo reale il livello di carico degli autobus in arrivo alla fermata e sarà attivo da inizio novembre a Bologna e a dicembre a Ferrara.
L’utente sarà così in grado di conoscere, interrogando Roger, se l’autobus ha un livello di riempimento basso, normale o al limite di quanto previsto dalle norme in vigore, oltre a ricevere informazioni sui tempi di attesa e sulla presenza della pedana d’accesso per persone a mobilità ridotta, come già avviene oggi.
Nella sezione dell’app che consente di conoscere gli arrivi dei bus alla fermata in tempo reale, sarà possibile anche vedere, accanto ai primi mezzi in arrivo, il livello di passeggeri a bordo: l’immagine di un piccolo autobus stilizzato risulterà colorata di verde, arancione o rosso quando il numero di passeggeri sarà rispettivamente minore di un terzo, minore di due terzi oppure superiore a due terzi di quanto consentito dalle norme attualmente vigenti. Un’informazione preziosa per decidere se salire sul bus o attendere la corsa successiva.
L’applicativo rileva in automatico e in forma anonima quanti smartphone con antenna wi-fi sono presenti a bordo di ciascun bus: un algoritmo di natura statistica elabora, quindi, una stima del numero di passeggeri totali. Nessun dato identificativo o personale viene rilevato. Oggi, spiega Tper, la forbice di errore medio è compresa tra zero e un massimo di 9 passeggeri; un margine che comunque già consente un’alta affidabilità dell’informazione, come hanno dimostrato i test effettuati in questo mese di sperimentazione. Da inizio novembre verranno monitorati oltre i due terzi dei mezzi urbani di Bologna; entro la fine del mese di novembre si arriverà alla completa copertura del servizio urbano bolognese..
“Pur essendo tra le categorie maggiormente penalizzate dalla pandemia – ha dichiarato il presidente di Cotabo, Riccardo Carboni – l’impegno dei nostri soci per aiutare chi aiuta è aumentato. Siamo orgogliosi di loro, così come ci riempie di orgoglio metterci a disposizione di chi è in prima linea nella battaglia contro il virus. Siamo parte della comunità, dobbiamo impegnarci migliorarla. Insieme ne usciremo”.
“Con questa iniziativa – commenta il presidente della Fondazione Sant’Orsola, Giacomo Faldella – estendiamo ancora i servizi per sostenere gli sforzi del personale sanitario e ci riusciamo facendo rete tra realtà diverse. Questa capacità di unire le forze per una buona causa comune è una buona notizia per la nostra città, che così si stringe ancor più attorno ai suoi ospedali e del personale sanitario”.
Cotabo è già impegnata con Fondazione Sant’Orsola anche per consegnare ogni giorno la spesa a domicilio al personale di Policlinico e Ospedali Maggiore e Bellaria che ne fa richiesta, primo tra i progetti promossi dalla Fondazione a cui anche TRISolutions ha prestato il suo apporto.